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Le 100 lire 1925 del re numismatico |
100 lire 1925 tipo "Vetta d'Italia": questa bella moneta fu coniata per commemorare il 25° anniversario del Regno di Vittorio Emanuele III. I modelli sono opera di Augusto Mistruzzi, l'incisione è di Attillo Silvio Motti. Fin dalla sua emissione è stata tra le monete più ricercate dai collezionisti di monete del Regno d'Italia. Non entrò mai in circolazione poiché veniva venduta dalla Regia Zecca già ad un prezzo molto sopra il facciate di 100 lire. Il Catalogo Gigante 2004 la quota 6.000 euro in conservazione SPL e 7.500 euro per la conservazione FDC. Vari sono stati i tentativi di imitazione, per fortuna dei collezionisti, sempre con risultati molto scarsi come nel caso dell'esemplare qui fotografato. Ecco qui di seguito le differenze riscontrate rispetto l'originale: Metallo: colore buono e buona anche la grana della sabbiatura che, tuttavia, è molto debole e quasi mancante al centro del diritto. Diametro: abbondante di 1,2 decimi di mm. Peso: abbondante, gr 32,330 (la tolleranza era del 1 per mille sul peso legale di gr 32,258). Spessore dei bordo: regolare. Spessore al centro (rilevato nell'orecchio): abbondante di 5,7 decimi di mm. Spessore (rilevato sotto l'ascella): abbondante di 2 decimi di mm. Bordo o margine: più righe concentriche invece del piano. Contorno: le righe hanno scarso rilievo e sono raddoppiate in alcune zone. Disegno del diritto: il piano del diritto è rigonfio, i rami di quercia sono interrotti per la mancanza di particolari più bassi del disegno. Disegno del rovescio: disegno poco definito sopra tutto quello della Vittoria. Firma dell'incisore, date e segno di zecca: buona la dimensione del carattere, ma debole il rilievo. |
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