5 Lire 1914 - "Quadriga briosa" |
Con Regio Decreto n.27del 29 gennaio 1905 venne creata una commis-sione tecnico-artistica monetaria, il cui scopo era il rinnovamento artistico della monetazione italiana, rivolgendosi all'arte libera e uscendo dai soliti modelli: Testa/Stemma. Tale commissione diede l'incarico di preparare i nuovi modelli a quattro noti scultori italiani: Bistolfi, Boninsegna, Calandra e Canonica e la realizzazione delle prove venne affidata allo Stabilimento Johnson di Milano. Tra queste c'era il pezzo da 5 lire in argento tipo quadriga uscito dai modelli dello scultore Davide Calandra dal quale deriverà il conosciutissimo pezzo da 5 lire coniato nel 1914. L'incisione fu affidata ad Attilio Motti e la tiratura fu di 272.515 esem-plari. Le caratteristiche tecniche sono le seguenti: argento 900/millesimi diametro millimetri 37 peso grammi 25 E' questa sicuramente la più bella moneta del Regno d'Italia ed è per questo molto ricercata dai collezionisti ed è anche molto riprodotta dai falsari. Il falso che qui stiamo esaminando è un falso molto comune e di mediocre qualità che non inganna i professionisti, ma è una trappola frequente per i principianti. Ecco qui di seguito le differenze riscontrate rispetto l'originale: Colore del metallo: più chiaro, lattiginoso. Diametro: uguale. Spessore: uguale. Bordo o margine: molto più sottile, metà dell'originale. Contorno: le scritte e le rosette sono appena accennate; soprattutto le rosette sono solo minimamente incuse. Disegno del diritto: ha poco rilievo, mancano molti particolari dei capelli ed ha un aspetto gonfio. Disegno del rovescio: è ben realizzato ma scarsamente in rilievo. Firma dell'incisore: le firme sono meno nitide perché di scarso spessore. Data: manca anch'essa di spessore. Valore: la superficie del numero 5 è arrotondata, mentre nell'originale è piatta. Peso, esattamente uguale. |
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