I 50 centesimi 1892 |
Le monete da 50 centesimi di Umberto I con millesimo 1892 sono rare e molto richieste; ne furono coniate 148.333 pezzi con i conii realizzati da Filippo Speranza capo incisore della Zecca di Roma. Questa è stata l'ultima moneta da 50 centesimi coniata in argento. Il Catalogo Gigante edizione 2000 la considera Rara due volte e la valuta lire 370.000 in conservazione BB, 900.000 in conservazione SPL e 1.500.000 in conservazione FDC. Il falso qui fotografato non è di buona fattura ed è piuttosto semplice da riconoscere; tuttavia un principiante potrebbe essere tratto in inganno dall'aspetto di moneta molto circolata, usurata e patinata. Ecco qui di seguito le differenze riscontrate rispetto all'originale: Colore del metallo: buono. Diametro: lievemente scarso: mm. 0,2. Spessore: uguale. Bordo o margine: ha meno spessore ed ha gli spigoli arrotondati. Contorno o taglio: coperto da molte abrasioni (inspiegabili). Disegno dei diritto: scarso lo spessore del rilievo della testa e delle lettere le quali hanno, per di più, la superficie troppo arrotondata. Tutta la superficie è porosa e piena di piccoli crateri. Disegno del rovescio: valgono le stesse cose dette per il diritto ma in più la superficie è un poco convessa. Data: le cifre 1 ed 8 sono ben fatte mentre le cifre 9 e 2 sono più larghe. Valore: uguale. Segno di zecca: ben fatto. Peso: scarso di grammi 0,1. |
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