Le 2 lire del 1958 |
E' questa la moneta più rara e ricercata della serie 2 lire coniata dal 1953 al 1959; serie che poi prosegue dal 1968 ad oggi solo nelle confezioni della zecca per numismatici. Ecco le caratteristiche: coniata in italma ha un diametro di millimetri 18,3 pesa grammi 0,8 il contorno è rigato. Autore è Giuseppe Romagnoli. La tiratura, tra quelle emesse per la circolazione, è la più , bassa: solo 125.000 esemplari, moltissimi dei quali sono andati certamente dispersi date le piccole dimensioni. Il suo valore attuale è di 150.000 lire per la conservazione BB, 380.000 lire per la SPL e 450.000 lire per la FDC. E' con il pezzo da 5 lire del 1956 la moneta più coniata dai falsari i quali, con gli anni, hanno raggiunto quasi la perfezione nella loro riproduzione. Consiglio perciò ai collezionisti molta attenzione e di effettuare i loro acquisti solamente da commercianti che diano la garanzia. Ecco qui di seguito le differenze riscontrate rispetto all'originale: Colore dei metallo: leggermente più scuro (si nota anche nella fotografia) con riflessi simili a quelli del metallo cromato. Diametro: uguale. Spessore: uguale. Bordo o margine: al diritto è irregolare: largo vicino alla firma, stretto sopra la testa dell'ape. Al rovescio è leggermente più largo. Contorno: le righe sono più larghe e poco nitide. Presentano segni di lavorazione a loro paralleli. Disegno dei diritto: molto bene eseguito ma alcuni particolari, quali le righe dell'addome dell'ape, hanno meno rilievo, quasi fossero usurate, mentre la moneta è quasi FDC. Disegno dei rovescio: valgono le stesse considerazioni del diritto per il disegno delle foglie. Firma dell'incisore: i caratteri sono più spessi, risulta perciò più nitida e leggibile. Data: non si riscontra alcuna differenza. Valore: uguale. Segno di Zecca: uguale. Peso: uguale. |
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