Osteria in Montevecchia
Cosa mangiare e quantro spendere nella riserva
Osteria Abbandonato di Montevecchia
Non un agriturismo, neppure un ristorante. Quello dellAbbandonato di Montevecchia
è per molti un luogo di ritrovo, più vicino ad unosteria, dove consumare in un
ambiente casereccio una merenda contadina o un pasto daltri tempi. Così come
avveniva allinizio del secolo quando a tagliare il salame ricavato dai maiali
allevati nella vicina stalla era Angelo, il padre di Luigi, Giuseppe e Paolina che oggi
proseguono unattività semplice ma degna di nota. Ultimo esempio di una tradizione
contadina ormai dimenticata.
Osteria dell`Abbandonato di Montevecchia
L`osteria Abbandonato di Montevecchia
Luigi Maggioni
Un cortile, una piccola porta in legno e dentro due grandi locali con il pavimento di
marmette e vecchie sedie impiallacciate. Entrati dalla porticina, quasi timidamente gli
avventori sono invitati da Luigi Maggioni a scegliersi un tavolo. Uno dei tanti, tutti
uguali, ma dove spesso si fatica a trovare posto. Gente semplice, i fratelli Maggioni, ma
apprezzati per la loro cordialità e capacità di fare riscoprire un passato che non
cè più di portare su una tavola apparecchiata con una grezza ma pulita tovaglia,
un bicchiere di nustranel, e salumi di provenienza famigliare, da quella stalla lasciata
poco prima; di ricordare in un improbabile italiano lì è dabitudine il
dialetto , con il sorriso sulle labbra, che il salame in tavola è il migliore. E
che i sottaceti li ha preparati durante lestate la sorella Paolina e sono
impareggiabili. Allosteria dei Maggioni tutto è rimasto così dal 1984, quando è
scomparso il padre Angelo. Fu proprio lui, subito dopo la seconda guerra mondiale, a
inaugurare quasi per caso losteria. Contadino, tra un campo di granturco e uno di
orzo, aveva anche una piccola vigna. Ma di vino prodotto se ne vendeva poco, così come
pochi erano i soldi in circolazione.
L`interno dell`osteria
Allora decise di dedicare una piccola parte della Cascina dellAbbandonato alla
mescita del vino. Poco più tardi al bicchiere di nustranel aggiunse le prime fette di
salame offerte agli avventori che trasformarono poco a poco losteria in posteria, un
luogo famigliare dove consumare un piccolo pasto. Come accade anche oggi, ogni sera e ogni
domenica quando i fratelli Maggioni, lasciata la campagna, portano in tavola i loro
prodotti.
Luigi Maggioni. Dietro la sorella Paolina
Losteria Abbandonato è aperta tutti i giorni, eccetto il lunedì. Dal martedì
al venerdì è possibile cenare, dalle ore 19.30 mentre la domenica si può pranzare e
consumare nel pomeriggio una veloce merenda. Accordarsi con i Maggioni consente di farsi
preparare anche il pranzo in settimana. In ogni caso losteria propone solo piatti
freddi: salame, coppa, pancetta e altri salumi affettati. E immancabili sono i frutti
dellorto sottaceto, insieme ai formaggini. Freschi o stagionati, provengono
sempre dalla piccola produzione di famiglia. I piatti si accompagnano sorseggiando un
discreto vino rosso, quasi sempre vinificato in azienda. I coperti sono una ottantina. Il
sabato e la domenica laffluenza di clienti è alta, ma è difficile restare a
stomaco vuoto. Qui non esistono prenotazioni; si raggiunge il luogo e si aspetta il
proprio turno. E di solito, il tavolo si libera in pochi minuti. Non chiedete
pastasciutte, lasagne o gnocchetti. AllAbbandonato cè solo un osteria e il
menù non sta scritto da nessuna parte, è rigido e decantato in pochi istanti da Luigi
Maggioni. Insomma, unottima e salutare alternativa a un fast food. E cè chi
propone di ammodernare il locale, di aprire un agriturismo ma i Maggioni rispondono che va
bene così, che losteria piace e che i visitatori sono sempre contenti di quel che
hanno trovato.
.
Luigi Maggioni mentre affetta il salame per i suoi clienti
Giovani, famiglie e piccoli gruppi. Sono questi i principali clienti dellosteria.
Quando la visitano una volta, quasi sempre vi fanno ritorno. Affascinati da un vecchio
ambiente contadino, dove ritrovarsi senza troppe pretese ma gustando buoni salumi e
formaggi.
COME RAGGIUNGERLO E QUANTO COSTA |
Losteria si trova in frazione Abbandonato di Montevecchia. Dalla
strada provinciale 342 dir Milano Lecco, giunti al semaforo di Cernusco Lombardone,
seguire le indicazioni per Montevecchia e proseguire per circa un chilometro. Dopo la
discesa dal dosso, terminata la curva, imboccare la prima via a destra, immediatamente
prima del cartello di Montevecchia. Proseguire lungo la stretta strada per circa ottocento
metri. La minuscola frazione Abbandonato è il primo agglomerato sulla destra. Entrati nel
cortile si trova la porta dellosteria.
Il costo del pasto varia dalle 8 alle 10 euro. Se si esagera con il vino si arriva a 12
euro. Indifferentemente se pranzo o cena.
RECAPITI |
Purtroppo losteria non ha telefono. Del
resto non sono necessarie prenotazioni. Se si è in gruppo numeroso è consigliabile fare
visita allosteria
qualche giorno prima, per prendere accordi. |
Roberto Perego |